Gastronomia

Zone di pesca FAO della penisola iberica

Negli anni ’50, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) ha iniziato a sviluppare un sistema di zonizzazione per la gestione e il monitoraggio della pesca su scala globale, dividendo il mondo marittimo in diverse aree chiamate Aree di Pesca della FAO (comunemente chiamate Zone FAO). Nel corso degli anni, questo sistema è stato rivisto e modificato per adattarsi ai cambiamenti nella distribuzione delle specie, nelle pratiche di pesca e in altri fattori rilevanti.

Ci sono diverse ragioni chiave per il suo stabilimento:

  1. Gestione della pesca: La divisione del mondo in zone di pesca consente ai paesi e alle organizzazioni internazionali di coordinare e gestire meglio lo sfruttamento delle risorse ittiche. Ciò include l’attuazione di regolamenti, l’imposizione di quote di cattura e la conservazione delle popolazioni ittiche.
  2. Monitoraggio e tracciamento: Suddividendo l’oceano in zone più piccole e definite, si facilita la raccolta di dati sulla cattura di pesci, sull’attività di pesca e sulla salute degli ecosistemi marini, e quindi la conduzione di statistiche. Questo è cruciale per comprendere e valutare lo stato delle popolazioni ittiche e prendere decisioni informate sulla gestione della pesca.
  3. Cooperazione internazionale: Le zone di pesca promuovono anche la cooperazione tra paesi e organizzazioni internazionali nella gestione delle risorse ittiche condivise. Definendo chiaramente le aree, possono essere stabiliti accordi e regolamenti per affrontare sfide comuni della pesca, come la sovrapesca e la conservazione delle specie minacciate.

Le zone di pesca della FAO si basano su criteri geografici, oceanografici e biologici, tenendo conto della distribuzione delle specie ittiche, delle correnti oceaniche, delle caratteristiche del fondale marino e di altre variabili rilevanti per la pesca e la conservazione marina, come le attrezzature da pesca utilizzate in ogni zona, che hanno impatti diversi sull’ecosistema marino e sulle popolazioni ittiche.

Ad esempio, alcune attrezzature da pesca, come il dragaggio a fondo, possono causare danni significativi agli habitat marini sensibili come i coralli e le foreste di alghe, e possono catturare specie non desiderate o vulnerabili. In alcuni casi, le regolamentazioni sulla pesca possono limitare o vietare determinate attrezzature da pesca in aree specifiche per proteggere gli ecosistemi fragili o le specie in pericolo, promuovendo così la sostenibilità e il mantenimento a lungo termine della diversità negli oceani.

Presso Eurofish Lo&Di, offriamo ai nostri clienti il pesce e i prodotti ittici più freschi e deliziosi, direttamente dalle acque che circondano la nostra bellissima penisola, ed è per questo che siamo lieti di presentarvi le affascinanti zone di pesca FAO 37, 34 e 27, che abbracciano le nostre coste e ci forniscono una ricca diversità di specie marine..

FAO 37: Il Fascino del Mediterraneo

Questa regione è nota per la sua bellezza naturale e la ricca biodiversità marina. Dalle coste della Spagna alle acque della Francia, l’Italia, la Grecia e oltre, il Mediterraneo è sede di una grande varietà di pesci e frutti di mare che sono una parte importante della dieta mediterranea e della cucina locale. Specie come la dorata, il branzino, l’aringa, il sarago, il dentice o la cernia non possono mancare nelle vostre ricette e nella vostra dieta.

FAO 34: Le Acque dell’Atlantico Centrale

Proprio a sud delle nostre coste, l’Area di Pesca FAO 34 copre l’Atlantico Centrale, dallo Stretto di Gibilterra, al largo della costa occidentale dell’Africa, fino alla foce del fiume Congo. Qui troviamo una grande varietà di pesci, tra cui la squisita sogliola e i pregiati tonni e boniti, così come i gustosi polpi e calamari dal Marocco e altri frutti di mare come l’aragosta di roccia, il gambero rosso e una varietà di gamberetti.

FAO 27: Il Tesoro dell’Atlantico Nord

A nord e a sud-ovest della penisola iberica si trova l’Area di Pesca FAO 27, l’Atlantico Nord. Questa zona comprende anche una vasta estensione di acque provenienti da diversi paesi dell’Europa settentrionale e ospita una grande varietà di specie marine, sostenendo importanti attività di pesca commerciale. Queste acque sono note per la loro abbondanza di pesci di alta qualità e valore nutrizionale, come il merluzzo, la sardina, il salmone, lo sgombro, l’eglefino, il sugarello e l’aringa; così come i deliziosi frutti di mare molto apprezzati nella cucina europea, come l’aragosta, le vongole, i coltelli, le cozze, le telline, i granchi o le scampi.

Questi sono solo alcuni esempi delle numerose specie di pesci che commercializziamo che offrono importanti benefici nutrizionali. Incorporare una varietà di questi pesci nella tua dieta può contribuire a un’alimentazione sana e equilibrata.

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